Altre tecniche per armonizzare i chakras

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Chakras, croce e delizia, tutti che ne sentono parlare spesso con l’idea che siano una cosa astratta, cosa sono e a che cosa servono l’ho scritto negli articoli a loro dedicati (tranquille, ogni tanto ci torno su) qualche settimana fa ho parlato delle tecniche per portare equilibrio in questi benedetti vortici, o quanto meno vi ho raccontato delle mie disavventure con loro e con lo yoga, oggi vi spiego qualche altra tecnica utilizzabile per portare equilibrio anche se poi li affronterò nello specifico uno alla volta nelle prossime settimane; se c’è una cosa che ho imparato lavorando con i chakras in tutti questi anni è che qualunque cosa facciamo nella nostra vita è connessa, oggi ho parlato di alimentazione, di cristalloterapia, di floriterapia e di aromaterapia…insomma chi più ne ha più ne metta! partiamo dall’alimentazione: anche se sono una golosa di prima categoria mi rendo conto che talvolta il mio fisico richiede determinati alimenti a discapito di altri, normalmente si tende a dire che il corpo sa perfettamente quello di cui ha bisogno e qui casca l’asino perché il corpo spesso reagisce alle richieste di un chakra eccessivo che spazza lo stesso alimento come fosse un buco nero diventando sempre più grande lasciando all’asciutto quelli con carenze eccessive togliendogli in tutti i sensi il cibo più adatto per sostenersi, quindi talvolta è meglio non seguire l’istinto ma ragionare su quelle che sono le nostre abitudini alimentari e apportare dei cambiamenti anche significativi nella nostra dieta (che non vuol dire mettesi a stecchetto)! Olii essenziali e cristalli sono quelli che oggettivamente danno meno problemi di utilizzo, una volta trovato l’olio adatto basta metterne una goccia su un dischetto di cotone e posizionarlo in concomitanza del chakra corrispondente o metterne alcune gocce in un diffusore per aromaterapia, i cristalli si possono posizionare direttamente sul chakra, bastano circa 10/15 minuti al giorno per trarre benefici dalle pietre (stando sdraiati con il cristallo in posizione). Attività fisica e fiori di Bach sono un pochino più ardui, la prima perché istintivamente rifuggiamo come la peste l’attività più adatta per rivolgerci a quella che come il cibo alimenta un chakra esagerato a discapito di tutti gli altri; i fiori di Bach perché a meno di conoscersi perfettamente (pregi e difetti) diventa difficile riuscire a fare un analisi accurata ed obiettiva senza l’aiuto di una persona esterna che ci aiuti a focalizzare il problema effettivo…nelle prossime settimane riprenderò l’argomento parlando dei singoli chakra e di tutto quello che li riguarda, le pietre più adatte nei singoli casi con le loro proprietà, gli alimenti più indicati, gli olii essenziali migliori e le loro caratteristiche peculiari, gli esercizi fisici e altre attività alternative, le miscele di fiori più indicate per risolvere i vari disturbi energetici e visto che sono buona vi metterò a disposizione lo stesso test che faccio fare alle mie allieve per vedere quale chakra è eccessivo e quale deficiente.

3 commenti Aggiungi il tuo

  1. vikibaum ha detto:

    mi interessano le pietre….aspetto!

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    1. lastregaurbana ha detto:

      Ok, ne parlerò ancora!

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  2. manu gallie ha detto:

    Grazie mille Attendiamo!

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