Le donne nell’antico Egitto

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Siamo abituati a pensare alla società degli antichi egizi in base alle nozioni che abbiamo imparato a scuola o in qualche trasmissione televisiva…fin da piccola ho una sorta di ossessione per la civiltà egizia, e se non fossi allergica alla polvere a quest’ora farei l’archeologa…nel corso degli anni ho letto tantissimi libri sugli egizi antichi, le loro tradizioni, che sono innumerevoli, il loro pantheon, che uso spesso e volentieri, il culto dell’oltretomba (lo sapete, amo le divinità infere), ma una delle cose che mi ha colpito maggiormente è la considerazione e la modernità del loro modo di vivere soprattutto per quello che riguardava i diritti delle donne.

Le donne egizie, rispetto alle contemporanee greche o romane avevano diritti che in certi casi ci sogniamo col binocolo anche noi…potevano studiare e partecipare alla vita pubblica: nella politica, nel commercio, nel sacerdozio; nessuna professione era preclusa…nemmeno quella di faraone! Possedevano case, proprietà, terreni ed attività commerciali, mantenevano il possesso e il controllo del loro denaro, potevano chiedere il divorzio ed erano tutelate dalla legge, potevano scegliere i mariti e mantenere la custodia dei figli…non in tutti i millenni del regno ma in generale si può dire che la vita per le donne in Egitto era veramente all’avanguardia; ma non solo, nelle numerose guerre mosse, se veniva catturata qualche famiglia regnante di un paese straniero questa non veniva decimata, ma adottata!

Poche popolazioni nella storia antica hanno goduto di una tale libertà…ho scoperto di dover addirittura sfatare il mito dei prigionieri fatti schiavi per portare pietre a destra e a manca, erano lavoratori, pagati e aventi diritto di vitto ed alloggio! La mia perplessità sorge guardandomi in giro nel mondo e mi chiedo dov’è che ci siamo persi il pezzo? E’ vero, quella egizia è stata una civiltà grandiosa, sotto moltissimi punti di vista, forse non poteva vantare una cultura come quella greca o un organizzazione ferrea come quella romana, ma dal punto di vista dei diritti civili danno la biada a molti paesi persino oggi e sono passati 7000 anni!

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. alicejaneraynor ha detto:

    Articolo davvero molto interessante ^^
    Anche io adoro la cultura egizia e sono ben contenta di aver letto questo articolo che mi ha portata a riflettere e a esaminare un aspetto della loro società che non conoscevo.
    A presto ^^

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    1. lastregaurbana ha detto:

      Sono contenta ti sia piaciuto, a presto e grazie!

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  2. sabry71 ha detto:

    anche nella civiltà celta le donne erano “avanti” e piu’ o meno godevano dello stesso status di cui parli per le donne egizie…
    concordo sulla perplessità di come abbiamo fatto a regredire cosi anche se una rispostina già ce l’avrei…

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    1. lastregaurbana ha detto:

      Ero indecisa se parlare delle donne egizie o delle celtiche, anche la donne maori sono da scoprire…

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